Una donna inglese che ha “cambiato sesso” assumendo sembianze da maschio e facendosi chiamare all’anagrafe Freddie McConnell, ha “cambiato sesso” così poco che, avendo conservato l’utero, si è fatta inseminare e ha partorito un bel bambino. Dopodiché ha intentato un’azione legale per risultare sul certificato di nascita come “padre”. Tra l’altro essendo una giornalista, tutta la gravidanza si è svolta sotto i riflettori dei media ed è stata oggetto di un documentario della Bbc.
Nonostante il conseguente battage mediatico, però, sorprendentemente l'Alta Corte di Giustizia di Sua Maestà nella persona di Sir Andrew McFarlane ha respinto la sua richiesta. Ha dichiarato che, di norma, una persona il cui ovulo viene fecondato e che poi porta in grembo e dà alla luce un bambino è la "madre" di quel bambino: lo status di "madre" deriva dal ruolo che una persona ha assunto nel processo biologico che va dal concepimento alla nascita. Quindi, il ruolo che quella persona riveste prima e dopo (padre, nonno, zio…) non scalfisce ciò che è avvenuto in quei nove mesi: Freddie, quindi è e resta la madre di quel bambino, anche se poi si atteggerà da padre.
Sul certificato di nascita comunque comparirà un solo genitore. Il “padre” biologico è un venditore di sperma anonimo.
Fonte BioEdge