In Australia i fornitori di presidi snitari, (DPI mascherine chirurgiche, disinfettanti ecc.) danno priorità agli ospedali rispetto alle cliniche per l'aborto.
Marie Stopes International, la più grande catena di aborti in Australia, se ne è lamentata: «Molti fornitori di DPI non considerano l'aborto una forma di assistenza sanitaria», ha dichiarato l'amministratore delegato di Marie Stopes Australia Jamal Hakim. La Clifford Hallam Healthcare, come altre società che hanno annullato l'ordine della catena abortista, ha spiegato che sta seguendo le linee guida nazionali che classificano come prioritarie le forniture di DPI per ospedali e farmacie.
Ci sembra logico il comportamento di queste industrie e ci sembrano razionali le linee guida del Governo australiano. Ma sappiamo che gli abortisti considerano l'uccidere una priorità.
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