18/04/2020

FLASH - Un'ecografia salva una vita. Anzi due

Jill aveva 26 anni e si trovava in una clinica di Planned Parenthood. Era andata in cassa per pagare l’aborto programmato per quel giorno, quando accidentalmente ha visto l’ecografia che le avevano fatto.  «Ho visto due piccole braccia, due gambette e una testa».
Vestita così com’era l’hanno fatta sdraiare su un freddo lettino di metallo vicino a una bacinella contenente oggetti affilati. È entrata una signora anziana che le ha detto di essere pronta in attesa del dottore che sarebbe arrivato entro cinque minuti (questa, scrive Jill, è stata l'entità del dialogo medico-paziente che le è stata offerta).
Un impulso irresistibile allora fece alzare Jill dal tavolo e la fece correre via. Qualcuno le ha gridato dietro «Ma dove vai?», «Ma come farai?».
Jill ha risposto nel suo cuore: «Non lo so, ma so che è sbagliato!». Una donna che pregava fuori della clinica e che offriva fiori alle mamme che entravano le consigliò un centro che ha aiutato Jill ad avere il suo bambino. Ora lei stessa è una sidewalk consuselor e racconta a tutte le donne come  ha salvato non solo la vita del suo adorato bambino, ma anche la sua: è bastato vedere un’ecografia.
 
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