A causa della pandemia siamo privati persino dei Sacramenti. Nei presidi sanitari vengono rimandate tutte le operazioni chirurgiche non strettamente indispensabili, le prestazioni ambulatoriali non urgenti (persino talune di quelle destinate a malati oncologici) per liberare spazio e personale per l’emergenza coronavirus. L'aborto volontario no. Uccidere un bambino è considerato necessario e urgente. Commenta così, in versi, il nostro caro amico, Silvio Ghielmi (cliccate qui se non sapete chi è: un gigante nella storia della difesa della vita in Italia).
IPOCRISIA
E’ l’acme di globale ipocrisia,
l’esibizione a contrastar la morte
per quanti esposti, per nefasta sorte,
a questa virulenta epidemia.
Continua invece, fluida e silente,
la procedura detta Interruzione,
di quella Vita nuova ed innocente,
sgradito inconveniente,
secondo gli apparati del Padrone.
Dilaga inarrestabile la ciarla.
Di questa nefandezza non si parla.
Silvio Ghielmi
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