Il Prefetto di Milano ha cancellato ogni matrimonio gay contratto all’estero, illegalmente trascritto – per motivi di propaganda ideologica – nei registri dello Stato Civile.
Ci uniamo ad Olimpia Tarzia, Consigliere Regionale del Lazio, nell’augurarci che al più presto la legalità venga ripristinata a Roma e in tutti gli altri Comuni dove i Sindaci hanno compiuto detto abuso di potere.
Ecco il comunicato stampa rilasciato oggi dalla Tarzia.
“Mi auguro che la cancellazione della trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero da parte del prefetto di Milano, produca un effetto a catena anche a Roma. Il Sindaco Marino, infatti, nonostante la circolare del Viminale, le intimazioni del prefetto Pecoraro di annullare le trascrizioni dei matrimoni omosessuali effettuate il 18 ottobre 2014 e la decisione da parte del Tar che ha respinto la richiesta di sospensiva del provvedimento del Viminale, si ostina a portare avanti una assurda querelle ideologica invece di occuparsi dei veri problemi che affliggono Roma”. Lo afferma Olimpia Tarzia, presidente del Movimento PER Politica Etica Responsabilità e vice presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio.
dott. Gianluca Di Bella
Ufficio stampa Gruppo Lista Storace