Un’associazione monegasca al servizio della Pace, che promuove la cultura della vita.
Fondata a Monaco nel 2012 da alcuni monegaschi e da residenti del Principato, l’Associazione Human Rights for Life, Justice & Peace si è posta come obiettivo di condurre la propria azione nel proseguimento degli obiettivi tracciati da Papa San Giovanni Paolo II, che incoraggiava a “impegnarsi a valorizzare più efficacemente la dignità che l’Uomo ha ricevuto dal suo Creatore, unendo la propria energia a quella degli altri per tutelarla e promuoverla”.
L’Associazione vuol essere un luogo di scambio aperto a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, nell’intento di “stimolare l’intelligenza umana” (secondo le parole di San Giovanni Paolo II), ponendo a loro disposizione strumenti di riflessione in grado di far emergere dei punti di riferimento. Tale azione si concretizza nella volontà di ispirare una riflessione sul posto e sul ruolo dell’Uomo nella Società.
Il 13 maggio 2014 l’Associazione ha portato a termine con successo la sua prima iniziativa, con l’inaugurazione da parte delle LL.AA.SS. il Principe e la Principessa di Monaco, del viale San Giovanni Paolo II lungo la navata della Cattedrale di Monaco.
Forte di questo successo iniziale, l’Associazione desidera orientarsi oggi verso l’organizzazione di convegni multidisciplinari volti a sensibilizzare e mobilitare le coscienze senza vincoli di frontiera, con lo scopo di ristabilire una società in cui regnino la Giustizia e la Pace. Questa nuova iniziativa si traduce in un primo convegno intitolato l’Uomo, la Società, la Pace, che si terrà sabato 3 ottobre 2015 al Museo Oceanografico, luogo storico voluto dal Principe Alberto I, grande esploratore e promotore della Pace durante il suo regno.
Il grande convegno internazionale sull’Uomo, la Società, la Pace è stato organizzato dall’Associazione monegasca Human Rights for Life, Justice & Peace, in collaborazione con la facoltà di bioetica del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma e la sua Cattedra UNESCO in “Bioetica e Diritti umani”.
Questo convegno verterà su 4 argomenti: la scienza, la politica, l’istruzione e la religione. Ciascun tema sarà presentato da un oratore di fama internazionale, con l’opportunità poi di porre domande al fine di far emergere degli spunti per iniziative concrete, che diano un seguito a questo evento.
Quali scopi si pone questo convegno, estremamente ambizioso per un’associazione nata appena tre anni fa? Aldilà della volontà di stimolare l’intelligenza e suscitare vere e proprie discussioni, la ricerca e la proposta di soluzioni concrete sono al centro degli obiettivi degli organizzatori. Questa volontà si traduce con una partecipazione attiva da parte dei giovani di Monaco e dintorni – con l’organizzazione di un grande concorso creativo sul tema l’Ecologia dell’Uomo – e la messa in atto di partenariati nazionali e internazionali con le istituzioni e la società civile per promuovere la cultura della Vita, della Giustizia e della Pace.
A completare il quadro, il Museo Oceanografico di Monaco: cornice la cui scelta non è certo casuale: gli organizzatori fanno evidentemente riferimento al Principe Alberto I, ideatore di questa istituzione e al suo lavoro di umanista, scienziato, e grande difensore della Pace.
A ridosso del suo 1° convegno internazionale sul tema « L’Uomo, la Società e la Pace » che si terrà sabato 3 Ottobre 2015 al Museo Oceanografico di Monaco, l’Associazione monegasca Human Rights for Life, Justice and Peace, fondata nel 2012, ha voluto coinvolgere i giovani di Monaco e dei comuni limitrofi all’evento che sta organizzando, con un grande concorso monegasco di produzione creativa sul tema della Pace riservato ai giovani.
Al termine di questa importante giornata di riflessione e di confronto, verranno consegnati i Premi alle creazioni migliori del concorso intitolato “Alla ricerca…di un’Ecologia Umana: Una soluzione verso la Pace?” riservato ai giovani.
Aperto a tutte le discipline artistiche, musicali, plastiche o letterarie, questo concorso permette ai giovani di esplorare il tema dell’ecologia umana e di farsi un’idea propria, attraverso la loro sensibilità e le loro creazioni. Aldilà delle idee individuali, questo concorso ha come obiettivo di stimolare scambi di idee tra i giovani e di suscitare vocazioni umanitarie e rispetto verso la persona umana.
L’aspetto multidisciplinare alla base del convegno, grazie all’approccio scientifico, politico, religioso ed educativo, acquisterà pieno significato con la consegna dei premi del concorso creativo, che riconoscerà la gioventù portatrice di futuro e di speranza.
Emmanuele DiLeo
DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’