Riportiamo la lettera del Dott. Giorgio Marusi rivolta al direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti.
Mi riferisco all’incontro della settimana scorsa promosso dal PD a Brescia in merito al voto dei cattolici.
A tale proposito mi preme affermare che il magistero della Chiesa Cattolica ha da sempre avuto a cuore la salvaguardia e la promozione della vita umana nelle sue diverse correlazioni. E’ chiaro pertanto come i Pastori della Chiesa (in primis il Santo Padre Benedetto XVI) affermino che vi sono principi che sono definiti non negoziabili relativamente a (riporto testualmente i punti essenziali del discorso del Papa al convegno promosso dal PPE il 30.3.2006): 1) protezione della vita in tutte le sue fasi, dal momento del concepimento fino alla morte naturale, 2) riconoscimento e promozione della struttura naturale della famiglia come unione tra un uomo e una donna fondata sul matrimonio, 3) protezione del diritto dei genitori ad educare i loro figli.
Questi sono i valori basilari che stanno a cuore ai cattolici e che sono condivisi naturalmente da tanti persone di buona volontà non necessariamente cattoliche.
Tutto ciò premesso mi sembra veramente inconciliabile la richiesta del PD di attingere voti dal mondo cattolico.
IL Pd, ex PCI, paladino delle istanze radicali, ha chiaramente e storicamente assunto posizioni sempre avverse a quelle della Chiesa Cattolica nelle grandi battaglie sui cardini portanti della vita umana di cui si è fatto promotore: divorzio, aborto, fecondazione assistita, fine vita, riconoscimento unioni omosessuale, ecc. oltre alla pregiudiziale ideologica con cui ha sempre avversato ad una libertà educativa sostanziale.
di Giorgio Marusi
