Rebecca Kiessling è una bella donna di 46 anni che è scampata all’aborto per ben due volte.
Per questo ci tiene particolarmente a festeggiare i suoi compleanni.
E’ una delle fondatrici dell’associazione Save The One che è votata in modo particolare a tutelare le vittime della violenza sessuale e i loro figli.
Ne abbiamo parlato diverse volte: l’aborto aggiunge un’ulteriore violenza alla violenza subita dalla donna stuprata. E le testimonianze delle vittime che ci sono purtroppo passate sono inequivocabili.
In occasione del suo ultimo compleanno, quindi, Rebecca ha postato una poesia, e ha scritto alcune riflessioni molto interessanti.
Ricorda di aver incontrato la madre, la prima volta, a 19 anni: aveva subito violenza da uno stupratore seriale, sotto la minaccia di un coltello. La donna aveva tentato due volte di abortire, ma ai tempi la cosa non era legale e le mammane non sono state brave ed efficienti.
Per quanto fosse contenta, alla fine, di conoscere la figlia che aveva dato in adozione, la donna era rimasta, comunque, convintamente pro choice: se fosse tornata indietro l’avrebbe rifatto.
Perciò dice Rebecca che, quando le persone le dicono: “Sono così felice che tua madre abbia scelto la vita”, lei risponde che non è vero! Sua madre aveva scelto l’aborto. Sono state le leggi allora in vigore a scegliere la vita, per lei: “I legislatori del tempo, in Michigan, sono i miei eroi! Devo la mia vita alla legge. Sono stata fortunata – ero protetta”.
Solo dopo sei anni, da quell’incontro, la madre naturale di Rebecca ha cambiato idea ed ora è una convinta sostenitrice della vita, insieme con la figlia. Per la giovane è stato uno dei momenti più belli quando la donna, nell’augurarle buon compleanno, quel giorno le disse: “Sono felice che tu sia nata”.
Redazione
DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’