“Non si può non essere contro l’aborto”.
Lapidario e pungente, ironico, certamente controcorrente e provocatorio, Giuliano Ferrara a La Zanzara di Radio24 ha lasciato il segno.
I suoi strali, piuttosto espliciti e pittoreschi – un po’ troppo espliciti secondo alcuni – hanno comunque detto chiaro e tondo che “non si rompano le balle ai bambini non nati” (tanto per dirne una delle meno “spinte”) perché l’aborto è uccidere un bambino.
“L’aborto vuol dire entrare dentro, frantumarlo e aspirarlo, quello ha due occhi, la patatina o il pisellino, non si possono uccidere i bambini”.
Le alternative che lui propone all’aborto non sono certo da “ultracattolico”, come è stato definito da diversi commentatori cui sfuggono, evidentemente, i fondamenti della morale cristiana.
Ferrara invita a usare il preservativo o... bhé, certamente l’intento dell’ex direttore del Foglio è provocatorio quando dice che, piuttosto che uccidere i bambini, meglio far cose che “fanno diventare un po’ ciechi, ma pazienza. Uno si mette gli occhiali e via”.
Non mancano gli strali contro il divorzio: “Andrebbe abolito in tutto il mondo, altro che breve o lungo; il contrario del matrimonio non è il divorzio è il non-matrimonio. Che cosa ti sposi a fare per poi divorziare?”
Redazione