L’ultimo rapporto di Life Dynamics’ sulle persecuzoni razziali in America rivela che le cliniche dell’ aborto di Planned Parenthood sono dislocate a bella posta nei quartieri delle città dove vivono le minoranze etniche e i neri.
Lo scopo è chiaramente eugenetico. Abbiamo già accennato alla cosa qui.
Lo studio, pubblicato alla fine di novembre del 2014, mostra che in Texas sono stati abortiti quasi 18 mila bambini afro americani e più di 27 mila ispanici: ciò vuol dire che il 63% degli aborti è stato praticato su donne appartenenti a minoranze razziali.
Chi volesse approfondire la questione dovrebbe conoscere l’inglese e guardare con calma questo documentario: http://www.maafa21.com/watch/.
E’ stato prodotto in Texas da Life Dynamics, Inc.: da esso si comprende inequivocabilmente l’agenda razzista di Planned Parenthood.
Del resto abbiamo più volte spiegato che la filosofia abortista trae origini dal pensiero eugenetista e neo malthusiano di gente come la Margaret Sanger o la Mary Stopes, ed è ampiamente radicato nelle lobby mondialiste che dominano la finanza internazionale, le agenzie dell’ONU e la propaganda mass mediatica.
Sia chiaro: alla base di tutto non c’è solo odio per i neri e per le minoranze razziali, ma in generale, per i poveri, i malati, i vecchi, i deboli, quelli che hanno bisogno di cura. Infine per i bambini, in genere (e per l’essere umano).
E’ infatti la stessa ideologia che calpesta la dignità dell’uomo e i suoi veri diritti fondamentali promuovendo fecondazione artificiale, utero in affitto e bambini fatti su misura, su commissione, in cambio di denaro, solo per desiderio di “possederne”.
E’ una filosofia edonista e consumista che fa gli interessi delle grandi industrie farmaceutiche del condom, dell’aborto, della provetta...
Ma tanti, che si considerano paladini degli oppressi, delle minoranze, dei discriminati, non vogliono vedere e non vogliono sapere.
Francesca Romana Poleggi