Le cliniche per l’ aborto in USA sono diminuite di un quarto, negli ultimi cinque anni.
Nel solo 2014 sono state chiuse 60 strutture.
Questa buona notizia fa da corollario a quella che abbiamo dato pochi giorni fa, dove abbiamo illustrato lo sconcerto del Guttmacher Institute a proposito delle 231 norme emanate negli ultimi anni, tese a ridurre le possibilità di aborto legale.
E in effetti la chiusura di tante cliniche è dovuta alle norme più severe che impongono standard qualitativi di un certo livello a chi pratica le interruzioni di gravidanza.
I difensori del diritto alla salute delle donne dovrebbero gioire a tale notizia: dovrebbero essere lieti che sono state chiuse quelle strutture che non offrivano livelli di igiene e di sicurezza idonei per salvaguardare le donne da complicazioni post operatorie.
Noi sappiamo infatti che oggi, nel mondo “civile e progredito” di aborto legale si muore.
Ma siamo in pochi a saperlo e siamo in pochissimi a dirlo...
Invece, i difensori dei diritti delle donne esprimono costernazione e sdegno quando la legge impone la chiusura di vere e proprie macellerie umane...... chissà perché.
Redazione
Fonte: The Hill.com