LifeNews ci informa su come gli abortisti considerano i bambini nel grembo delle madri e descrivono l’ aborto – tardivo – degli stessi.
Live Action ha girato con una telecamera nascosta il documentario “Cosa è umano?”: lo potete vedere sulla home page del nostro portale o su you tube.
Il video, che ha raccolto milioni di visualizzazioni su Facebook , sta generando un intenso dibattito in America, dato che mette a nudo la violenza insita nell’aborto e l’umanità (stroncata) del bambino in grembo. Dopo aver visto il cortometraggio, molti hanno cambiato idea sull’aborto:
Il video mostra anche che gli abortisti danno informazioni false e tendenziose alle donne in difficoltà.
Basti questa citazione (nel video i dialoghi sono sottotitolati in inglese):
Donna: “A questo punto (23 settimane), ha... come dire... tutto? Gli organi... tutta la roba? E’ pienamente sviluppato? “
Laura Mercer (medico abortista): “Non è completamente sviluppato. Uhm... non sembra nemmeno – non sembra nemmeno un bambino ancora “.
Donna: “No?”
Mercer: “Tecnicamente, ha tutti gli organi. Ha delle parti, come tutti abbiamo delle parti, ma non è completo. “
E poi il video mostra le foto di bambini prematuri, nati a 23 settimane...
Chi comprende l’inglese, sentirà poi con le sue orecchie, in quest’altro video, che in parte è diverso da quello di cui sopra, i medici che dicono come eliminare il bambino se per caso dovesse nascere vivo nonostante il tentativo di aborto.
E sentiranno la dirigente di Planned Parenthood dire davanti al Congresso degli Stati Uniti che lei, non essendo medico, non sa bene se e come i bambini possano sopravvivere all’aborto e come vengono trattati...
I nostri lettori già sanno. Se non sanno o non ricordano vedano questi link .
Ma soprattutto parlino e diffondano queste notizie: dobbiamo fermare non solo l’aborto, ma anche l’uccisione volontaria e premeditata di bambini neonati.
Redazione