La pornostar Brett Rossi, ha accusato l’ex fidanzato, l’attore statunitense Charlie Sheen, di averla costretta – nel 2014 – a scegliere per l’aborto, tramite pressioni e violenze.
Secondo la donna l’attore, sieropositivo, l’avrebbe indotta ad abortire perché, considerata la sua sieropositività, il bambino avrebbe potuto nascere con ritardi fisici e/o mentali.
La notizia – ripresa da LifeSiteNews – è apparsa su un sito di gossip e si è diffusa velocemente. Alla fine la donna, dopo aver subito percosse dall’attore, ha ceduto e ha abortito loro figlio. Sheen infatti, racconta la donna, non voleva che l’attrice “desse alla luce un bambino ritardato“.
I due avevano, secondo i tabloid, un rapporto di lunga data che però era molto complicato, segnato dalle scenate di rabbia e di gelosia da parte di lui.
“Per colpa sua ho perso la mia dignità e sono dovuta passare attraverso mesi e mesi di terapia ed incubi”, ha detto la pornostar a Fox News. Infatti, sono molti gli studi che associano l’aborto a stati di ansia e di depressione di lungo termine.
Brett Rossi ha quindi deciso di fare causa al compagno. Non per i soldi, ma proprio per le conseguenze dell’aborto che, secondo quanto ha dichiarato l’attrice, le rimarranno per tutta la vita.
Anastasia Filippi