Le manine e i piedini dei bimbi vittime dell’aborto fanno impressione.
I mercanti di carne umana che trattano la compravenda dei poveri resti chiedono che vengano tagliati. Non le vogliono vedere, quando ricevono la merce.
Apprendiamo che viene fatta questa macabra richiesta dall’ultimo dei video del CMP che provano l’ignobile e lucroso commercio in cui è protagonista la Planned Parenthood, la gigantesca catena multinazionale di cliniche per aborto.
La Dyer ad un certo punto racconta che i compratori finali dei corpi dei bimbi abortiti spesso dicono di aver bisogno anche degli arti, ma senza mani e piedi. Vogliono che vengano staccati prima della spedizione.
John Jalsevac, su LifeSiteNews, si interroga giustamente su una tale richiesta curiosa. Perché?
Forse perché le mani umane sono una vera meraviglia della natura: una delle cose che fanno l’uomo superiore ad ogni altro primate. Le mani hanno permesso agli esseri umani di costruire imperi, creare arte di una bellezza mozzafiato, e di esprimersi in una miriade di diversi modi. Isaac Newton pare abbia detto: “In assenza di qualsiasi altra prova, il solo pollice opponibile potrebbe convincermi dell’esistenza di Dio.”
E non solo le mani e i piedi sono utili, ma sono tramite, collante, mezzo di unione e comunicazione: le mani degli amanti sono il primo contatto fisico (... forse anche oggi, che prima di scambiarsi i saluti convenevoli si finisce a letto, si passa comunque, prima per una stretta di mano...), le mani stringono la mano di amici e persone care per confortare, incoraggiare, le mani della mamma leniscono il dolore dei bambini...
E’ ovvio che la bellezza densa di significato di una mano possa trasformarsi in un orrore insopportabile alla vista quando è attaccata ad un braccino smembrato, quando è segno dell’umanità di un corpicino venduto come carne da macello.
Forse, allora, la Cate Dyer avrà istruito qualcuno del suo staff per amputare mani e piedi prima della spedizione: gli acquirenti finali non vanno turbati.
Ma neanche le mani e i piedi smembrati sono sufficienti a risvegliare le coscienze: in America molti politici si ostinano a negare l’evidenza, a trovare giustificazioni per non voler non solo incriminare la Planned Parenthood per le violazioni di legge che ha commesso, ma neanche tagliare a lei i fondi pubblici con cui è profumatamente sovvenzionata.
Qui da noi, di queste mani e di questi piedi non parla nessuno: lo scandalo di questa compravendita mostra troppo da vicino quello che è davvero l’aborto. E l’aborto, si sa, è un tabù, è un diritto sacro e inviolabile.
Questo spot di Priests For Life dura pochi secondi.
C’è scritto: “Chi è contro l’aborto alzi la mano”. E conclude: “Facciamo lutto per i bambini abortiti. Possano i nostri cuori essere abbastanza spezzati, da lasciare che Dio vi entri e ci muova ad agire, a far qualcosa, per difendere le loro vite”.
Redazione
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