La legge contro l’aborto tardivo, negli USA, potrebbe salvare tra i 10 e i 15 mila bambini ogni anno (pur dovendosi ribadire che una legge che permette l’aborto, in qualsiasi periodo della gravidanza, rimane radicalmente ingiusta).
Sono infatti molto numerosi gli aborti praticati nel terzo trimestre di gravidanza, negli Stati Uniti, dove la legge è molto permissiva.
Ma con le ultime elezioni di mid term i Repubblicani hanno conquistato la maggioranza sia al Congresso che al Senato.
Il deputato Trent Franks ha quindi riproposto di vietare per legge l’aborto oltre la ventesima settimana (Pain Capable Unborn Child Protection Act).
“Più di 18.000 bambini vengono abortiti dopo le 20 settimane di gravidanza”, ha detto Franks, “e vengono uccisi e smembrati in modo crudele. Se non fossero immersi nel liquido amniotico potremmo sentirli gridare.”
Senza contare che gli aborti tardivi sono molto pericolosi anche per le madri.
Nel 2013 una legge analoga era stata approvata alla Camera 228 voti contro 196. Ma poi al Senato, a maggioranza democratica, la proposta è stata insabbiata.
Il presidente Obama ha preannunciato che porrà il veto se la legge sarà approvata.
La maggioranza degli Americani, però, secondo i sondaggi è favorevole alla legge. Pare che lo sia anche il 46% degli elettori del partito democratico.
Redazione
Fonte: LifeSiteNews