L’eutanasia belga è buona e l’eutanasia nazista è cattiva (!): ce lo spiegheranno con un viaggio ad Auschwitz.
Il presidente della commissione di vigilanza belga sull’eutanasia , il dottor Wim Distlemans, si recherà per un viaggio di studio ad Auschwitz, per spiegare al mondo che l’eutanasia belga non ha niente a che vedere con le pratiche eugenetiche e razziste dei Nazisti.
Su MercatorNet , Tom Mortier e Kevin Fitzpatrick, un attivista pro life disabile britannico, hanno notato che se per ipotesi una delegazione dell’associazione dei carnefici che in America eseguono le sentenze capitali avessero organizzato un viaggio analogo (con le loro mogli e partner, il soggiorno in un hotel di lusso e cena in uno dei migliori ristoranti di Cracovia, come faranno Distlemans e i suoi la sua compagnia di viaggio), certamente Amnesty e tante altre associazioni umanitarie avrebbero avuto molto da criticare.
Francesca Romana Poleggi