E’ deceduto sabato scorso un grande amico e guerriero di Cristo che ha sempre combattuto per la Vita, la Famiglia, il buonsenso e la ragione contro le derive mortifere della società moderna: addio, Fabio Bernabei.
E’ stato ucciso prematuramente dalla recrudescenza di un tumore che aveva avuto da ragazzo e che sembrava fosse stato sconfitto.
Tra le sue pubblicazioni voglio ricordare Storia moderna della droga, Cannabis medica? e Chiesa e omosessualità.
Fabio tenne numerosi convegni per denunciare le persecuzioni che subiscono i Cristiani, non solo in Paesi lontani, ma anche qui, molto vicino a noi. In proposito scrisse Cristianofobia. Quale libertà di apostolato per i cattolici oggi?
E’ anche stato uno dei fondatori di Famiglia Domani, del Centro Studi Lepanto, direttore della testata online OsservatorioDroga.it, delegato italiano di European Cities Against Drugs (ECAD, Stoccolma) e del Drugs Watch International (DWI, Washington); consulente del Dipartimento per le Politiche Nazionali Antidroga presso il Governo italiano.
Pro Vita ai suoi esordi, ha lavorato in più occasioni con Fabio. Con noi si è sempre mostrato un uomo retto, intelligente, sincero, semplice, ma determinato.
Con la redazione di Notizie ProVita e il Direttivo di Pro Vita Onlus offro le mie più sincere condoglianze alla famiglia.
Fabio non sei morto, ma vivo nei nostri cuori!
Toni Brandi
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