Pronti ad attivare le procedure per richiedere alle Camere di sollevare il conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale. Così la Lega Nord, tramite la voce dei capogruppo alla Camera ed al Senato, reagisce alla sentenza del Tribunale per i minori che ha introdotto la fattispecie dell’ adozione gay in Italia.
Nello specifico, Massimiliano Fedriga e Gianmarco Centinaio hanno accusato i giudici romani di aver riconosciuto la cosiddetta “stepchild adoption” senza alcuna legge che la preveda.
“Sentenza politica e ideologica, che sconfina dalle competenze di un tribunale” chiosano dal Carroccio e rilanciano: “Non accettiamo indebite invasioni di campo, tanto più se di mezzo ci sono bambini e materie particolarmente sensibili sotto il profilo etico. Il parlamento ha il dovere morale di fare chiarezza.”
Redazione