Le rivendicazioni dell’agenda gay avanzano in America Latina: anche in Cile si spinge per arrivare alle adozioni ...
Quattro mesi sono passati da quando il governo cileno ha approvato l’Accordo d’Unione Civile (AUC) che permette alle coppie formate da persone dello stesso sesso di unirsi legalmente. Il prossimo passo del programma LGBT potrebbe essere la legalizzazione dell’adozione omosessuale.
Il governo cileno è aperto all’agenda LGBT e le lobby omosessuali sono più attive che mai, poiché hanno trovato nel governo socialista di Michelle Bachelet una porta aperta disposta ad accogliere le loro rivendicazioni.
Nel mese di marzo, il Presidente Bachelet era soddisfatto per una legge che dà uno status giuridico alla convivenza tra persone dello stesso sesso e che offre ai conviventi i diritti di salute, patrimonio, pensione ed eredità. “Oggi, stiamo attuando una legge che riconosce e formalizza il rapporto di coabitazione, sia tra coppie formate da persone dello stesso sesso, che tra uomo e donna”, ha dichiarato il Presidente nel suo discorso di promulgazione al Palazzo presidenziale della “Moneda”.
Da quando è stata approvata l`AUC, i rappresentati dei gruppi di pressioni LGBT hanno avuto riunioni riservate con il governo, in cui hanno chiesto la legalizzazione del matrimonio omosessuale e l’adozione per le coppie gay. Il governo ha dichiarato che, anche se non presenteranno una proposta su questo tema, non si opporranno neanche ai progetti presentati alla Commissione per la Famiglia. “Non abbiamo intenzione di opporci nel dibattito. Si tratta di un dibattito che deve avvenire con vista alla cittadinanza”, ha dichiarato il Ministro della Giustizia, Javiera Blanco.
Attualmente, il governo sta esaminando la legge sulle adozioni nella Camera dei Deputati, e ha affermato il Ministro Blanco che non ci sarebbe nessun problema nel cambiare la legge a favore delle coppie gay.
Nella Commissione della Famiglia del Congresso sono state introdotte due mozioni sulle adozioni gay. La prima è stata presentata previamente all’approvazione delle unioni civili e chiede che tutti i cittadini possano adottare a prescindere del loro stato civile mentre la seconda è stata presentata dopo l’AUC in modo che il nuovo tipo di coppie possano adottare nel Cile.
Il portavoce del governo, Marcelo Díaz ha affermato che le dichiarazioni del Ministro della Giustizia sono in linea con il pensiero de “La Moneda” (la sede del governo cileno) e ha dichiarato che “non solo rispetto ma incoraggio questo e altri dibattiti che rappresentano un paese che ha diversi giudizi su questioni che sono importanti per tutti noi”.
Auxi Rodriguez
DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’