Quanto le Sentinelle in Piedi hanno dovuto subire domenica 5 ottobre non dovrà più accadere. Per ribadire questo, ProVita e Giuristi per la Vita hanno deciso di presentare un esposto al Ministro dell’Interno con specifico riferimento all’aggressione perpetrata contro i manifestanti a Rovereto, violenza che ha costretto al pronto soccorso due Sentinelle tra cui Don Matteo Graziola.
Al Ministro dell’Interno viene chiesta ragione dell’assenza di disposizioni necessarie e sufficienti a garantire l’ordine pubblico ed il corretto svolgimento della veglia delle Sentinelle in Piedi.
Nello specifico si riscontra, ad avviso delle due organizzazioni, la necessità di avviare un’inchiesta interna per accertare l’esistenza di gravi negligenze ed omissioni nella gestione della sicurezza, avendo di fatto sottovalutato il pericolo di contromanifestazioni ampiamente prevedibili considerato il clima generale in cui l’evento andava ad inserirsi, sottovalutazione che si è sostanziata nell’invio di un inadeguato numero di agenti a presidiare la veglia.
Negligenza che si ravviserebbe anche nel grave quanto ingiustificato ritardo dell’intervento delle forze di polizia, arrivate circa 20 minuti dopo la conclusione dell’aggressione.
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E’ giusto che il Ministro degli Interni risponda di quanto accaduto, anche in vista di tutte le future iniziative che avverranno sul territorio nazionale nell’esercizio del diritto di riunione e di manifestazione.
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Redazione
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