Nel Municipio III di Roma Capitale, l’opposizione di centrodestra ha ottenuto una non scontata vittoria sul fronte della libertà educativa. L’assemblea municipale ha infatti approvato una risoluzione firmata dalla consigliera Serena Troiani, di Fratelli d’Italia, avente ad oggetto il consenso genitoriale intorno ai progetti didattici nelle scuole del territorio. Il provvedimento è denominato Modalità di individuazione dei Partners per progetti educativi nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, nell’ambito del Patto educativo territoriale. Utilizzo del consenso informato per i genitori dei minori per la partecipazione ai progetti educativi.
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«Un punto di partenza fondamentale», dichiara Troiani, intervistata da Pro Vita & Famiglia, «in cui si ribadisce il ruolo della responsabilità dei genitori nelle iniziative che esulano dal programma didattico proposte nelle scuole. Le famiglie devono essere preventivamente informate in maniera esaustiva, sui contenuti e sulle modalità delle proposte che si vorrebbero indirizzare ai bambini, alle bambine e ai ragazzi e alle ragazze minorenni».
La risoluzione è stata studiata dalla consigliera Troiani, in collaborazione con la consigliera regionale Maria Chiara Iannarelli (Fdi) e il consigliere del XIII Municipio Marco Giovagnorio (Fdi). «Nella convinzione comune che, agendo con trasparenza e affidando i progetti educativi a figure professionali adeguate, si può raggiungere l’obiettivo condiviso da famiglie, scuola e amministratori di contribuire alla crescita e al sostegno delle generazioni del futuro».
«L’approvazione da parte del Terzo Municipio della proposta di risoluzione sui Progetti Educativi presentata da Serena Troiani e sottoscritta dai consiglieri municipali di Fdi è un’ottima notizia», ha poi dichiarato Gianni Ottaviano dirigente Fdi Roma. «L’auspicio è che sia attuato al più presto e che possa essere approvato in ogni Municipio, al fine di realizzare una sempre maggiore sinergia tra Scuola e famiglie».
Nella proposta di ordine del giorno avanzata lo scorso 9 ottobre, da cui poi ha avuto origine la risoluzione, i firmatari ricordano la direttiva di giunta n. 34 del 4 ottobre 2023, denominata «Progetto educazione all’affettività nelle scuole dell’infanzia del Municipio Roma III. Selezione di un partner». Viene dunque sottolineata l’urgenza di «ricostituire un patto di corresponsabilità tra scuola e famiglia, ispirandosi ai «principi fondanti della nostra Costituzione [vengono citati in modo particolare gli artt. 30 e 33, ndr] per improntate un percorso didattico a garanzia delle necessità delle famiglie e degli allievi, sviluppando una piena corresponsabilità educativa con la scuola quale principale agenzia educativa sussidiaria alla famiglia».
Attraverso la nuova risoluzione, pertanto, il Consiglio del Municipio Roma III dispone per l’emanazione di un bando per individuare uno o più partner al fine di attuare progetti di educazione all’affettività nelle scuole. In particolare, però, la risoluzione si prefigge di tutelare il consenso informato dei genitori per tali progetti, «garantendo altresì che per ogni progetto vengano date esaustive informazioni relativamente ai programmi, ai contenuti, alle metodologie dei progetti presentato da figure esterne alla scuola».