La sessualità sui media è un dramma che colpisce sempre più spesso i bambini e li espone a rischi di pornografia, adescamenti e abusi.Ma gli adulti fanno davvero abbastanza per i minori? E’ con questa domanda che parte la nuova campagna di affissioni di Pro Vita & Famiglia per sensibilizzare e contrastare la piaga dell’ipersessualizzazione dei minori sui media.
Decine di manifesti sono apparsi a Roma e a Milano – e lo saranno poi nelle prossime settimane anche nei principali capoluoghi italiani – con alcuni esempi choc di adescamenti di minori, revenge porn o ponografia sui media, sui social network e tramite la messaggistica istantanea.
“Proteggi abbastanza i tuoi figli?” è la domanda/invito rivolta ai genitori italiani, con l’appello a tutelare in Rete i minori. Le affissioni inoltre - così come l’intera campagna promossa da Pro Vita & Famiglia, il Docu-Film, la petizione e numerose iniziative connesse – mirano a spronare e chiedere ufficialmente al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e al Presidente dell’AGCOM Giacomo Lasorella di applicare la normativa sul parental control e sui filtri per il blocco dei contenuti inappropriati.