Un caso sconcertante ha scosso l’opinione pubblica: una scuola lombarda aveva invitato un attore pornografico a parlare di sessualità agli studenti minorenni. Un fatto grave, che testimonia l’allarmante deriva che sta prendendo il sistema educativo italiano.
L’evento è stato annullato dall’Ufficio Scolastico Regionale in seguito alla protesta pubblica di Pro Vita & Famiglia (PVF). Tuttavia, il pericolo non è affatto scongiurato. Lo stesso attore ha infatti dichiarato di voler avviare un vero e proprio tour nelle scuole italiane che lo inviteranno, col rischio estremo di normalizzare la pornografia tra i giovani.
Un pericolo per migliaia di studenti
Non è ammissibile che un rappresentante dell'industria pornografica - i cui “prodotti” sono vietati per legge ai minori di 18 anni - cerchi di infiltrarsi nelle scuole col rischio di portare, insieme alla sua “fama”, una visione distorta e malata della sessualità. Quanti giovani potrebbero rischiare di iniziare a seguirlo sui suoi profili social, dove pubblicizza apertamente il suo lavoro di pornoattore, e sviluppare dipendenza dalla pornografia con conseguenze devastanti sulla loro crescita e sul loro equilibrio emotivo?
Sempre più studi scientifici dimostrano come l’uso di pornografia, specialmente se precoce, porti a gravi problemi psicologici, cognitivi e relazionali. Che siano addirittura le scuole a rischiare di promuovere, anche indirettamente, questa industria, è assolutamente inaccettabile!
Pro Vita & Famiglia è stata l’unica voce a denunciare pubblicamente lo scandalo del pornostar inviato a scuola, riuscendo a impedire che l’evento avesse luogo: sostieni con una donazione le nostre azioni di pressione politica, mediatica e sociale per denunciare la normalizzazione della pornografia e l’iper-sessualizzazione dei minori!
La mobilitazione di Pro Vita & Famiglia
Di fronte a questa grave minaccia, Pro Vita & Famiglia ha lanciato un’azione di denuncia e mobilitazione per impedire che la pornografia entri nelle scuole. Grazie alla nostra protesta, un primo evento è stato annullato, ma molte altre scuole potrebbero cadere in questo inganno.
Per contrastare questa pericolosa propaganda, stiamo inviando segnalazioni ufficiali al Ministero dell’Istruzione e agli Uffici Scolastici Regionali, informando dirigenti scolastici e docenti sul rischio che corrono le loro scuole. Inoltre, attraverso una capillare campagna di informazione sui social network, stiamo allertando migliaia di genitori, affinché siano consapevoli di ciò che potrebbe accadere nelle classi dei loro figli.
Aiutaci a proteggere le scuole
Questa battaglia riguarda tutti: il futuro dei bambini e dei ragazzi dipende anche dalla capacità di proteggere le scuole da questi pericolosi tentativi di indottrinamento.
Per continuare a denunciare e fermare l’infiltrazione dell’industria pornografica nelle scuole, abbiamo bisogno del sostegno di tutti: con una donazione di qualsiasi cifra potremo finanziare azioni di pressione istituzionale, campagne di sensibilizzazione e la diffusione di materiali informativi per allertare dirigenti scolastici e famiglie!
Dona ora per difendere l’innocenza dei nostri figli!
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La pornografia nelle scuole è un attacco all’educazione e alla dignità dei bambini. Con il tuo aiuto possiamo fermarla. Agiamo ora!