Mentre gli USA attendono la pronuncia della Corte Suprema sulla legalizzazione a livello federale del matrimonio gay, i legislatori statali in Oklahoma, South Carolina e Texas hanno introdotto delle norme che vietano ai dipendenti del governo di rilasciare licenze di matrimonio alle coppie omosessuali.
In Sud Carolina, inoltre, un altra proposta di legge garantisce il diritto all’obiezione di coscienza dei funzionari che si rifiutino di dare licenze a coppie LGBT sulla base di un “credo religioso sincero”. Analoga norma, in Utah e North Carolina, consentirebbe ai funzionari obiettori di rifiutarsi di celebrare nozze gay.
Le lobby LGBT spingono affinché le leggi che vietano nei diversi stati il matrimonio omosessuale vengano dichiarate incostituzionali. Indubbiamente in molti casi c’è una spaccatura tra le sentenze delle Corti (pro LGBT) e le assemblee parlamentari che invece legiferano a favore del matrimonio naturale.
Redazione