Oggi, 25 marzo, è la festa dell’Annunciazione e tradizionalmente in America Latina si celebra il giorno del nascituro (il “Día del niño por nacer“), proprio in ricordo del concepimento di Gesù nel grembo della Madonna.
Per l’occasione si tengono grandi eventi e manifestazioni in difesa del diritto alla vita e contro l’aborto.
La mobilitazione più grande e imponente è sempre stata la Marcia per la Vita di Lima, in Perù, che purtroppo quest’anno è stata cancellata a seguito delle inondazioni che hanno devastato ampie zone del Paese. Vista la drammaticità della situazione, alcuni appuntamenti sono stati rimandati ai prossimi mesi e al momento si è preferito convogliare tutto il denaro raccolto per la Marcia a favore delle popolazioni colpite dalle calamità naturali. Un modo per testimoniare che quanti lottano per la vita non si disinteressano delle necessità di chi soffre.
Grande importanza avrà invece la Marcia per la Vita che si terrà in Cile, dove continua l’iter legislativo della legge sull’aborto, fortemente voluta dalla presidente socialista Bachelet e finora andata avanti con la connivenza della Democrazia Cristiana. Ne abbiamo parlato molto, come i nostri Lettori sanno. Obiettivo della mobilitazione sarà raccogliere tutte le forze sane del Paese per chiedere il ritiro del progetto legislativo volto a depenalizzare l’aborto nei tre casi di stupro, malformazione del bambino e pericolo per la mamma e per invitare la politica di adoperarsi per aiutare le donne con gravidanze difficili.
In Colombia gli appuntamenti previsti saranno più di carattere religioso, con vari momenti di preghiera e di beneficenza. Il tutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’imprescindibilità del diritto alla vita e per aiutare le donne che hanno la tentazione di abortire.
Stesso discorso vale per il Venezuela, Paese che in questi ultimi tempi sta vivendo una situazione tragica dal punto di vista politico-economico. Oltre ad incontri di preghiera si terrà comunque anche una Marcia per la Vita, che verrà conclusa da un concerto.
Tante manifestazioni in varie città caratterizzeranno invece il 25 marzo dell’Ecuador, dove si chiederà a governo e parlamento di non approvare leggi contrarie alla vita e alla famiglia.
Ma chi l’ha detto che al mondo sono tutti favorevoli all’aborto? Esistono milioni di persone che invece stanno dalla parte della vita.
Redazione
Fonte: Actuall
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