Le associazioni LGBT sono sempre molto impegnate a scrutare chi appoggia chi, quali aziende si permettono di presentare nelle loro pubblicità solo famiglie normali, chi riduce la durata degli spot... sempre con una matita rossa in mano a dar lezioni al mondo.
Ora pure con Carlo Tavecchio se la sono presa.
Il nuovo Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio non deve stare molto simpatico a gay ed affini anche se non se ne capisce bene la ragione.
Stando alle dichiarazioni di Flavio Romani, presidente nazione dell’arcigay, Tavecchio sarebbe un “uomo senza spessore” e la sua elezione “suona come una brusca frenata e rischia di condannare lo sport italiano all’arretratezza e all’incultura. Non poteva esserci una scelta peggiore.”
Ma povero Tavecchio: deve ancora iniziare e già riceve critiche su quello che non ha ancora fatto… Avranno scopo intimidatorio?
Redazione