Più volte vi abbiamo parlato di programmi di indottrinamento portati avanti come un ariete da associazioni LGBT che, con operazioni più o meno alla luce del sole, tentano di infiltrarsi all’interno delle strutture educative statali sventolando verosimili incontri educativi sulle uguaglianze ma che sfociano spesso in veri e propri convegni di indottrinamento alla cultura relativistica di questi ultimi decenni. Ultimamente ne abbiamo parlato in questo articolo e anche in questo, ma non possiamo rimanere impassibili anche di fronte ad altre ideologie che cercano di fare breccia sui giovani studenti delle scuole italiane.
Abbiamo più volte parlato pure di eutanasia; in questo articolo in particolare si sollevava il dibattito riguardo eutanasia e casi di risveglio anche dopo anni di coma.
Ci arriva a riguardo l’informazione relativa ad un incontro che si terrà il giorno 12 Febbraio 2015 presso la scuola media Panzini di Rimini (indirizzato però a alunni delle superiori), secondo il programma già sperimentato in un liceo di Rimini; l’incontro che vedrà come relatori la Sig.ra Mina Welby (vedova di Piergiorgio Welby e promotrice di varie campagne per la liberalizzazione dell’eutanasia) e il dott. Mario Riccio, Componente del Consiglio Generale dell’Associazione “Luca Coscioni” di Roma, socio Onorario dell’associazione culturale “Libera Uscita” con sede a Roma e membro del Comitato di Bioetica nazionale.
Un incontro in cui si ascolteranno solo due voci, entrambe chiaramente schierate a favore dell’eutanasia legale; nessun contraddittorio, nessuna possibilità di replica, nessuna voce contraria.
Ecco come funzionano i corsi di indottrinamento nelle scuole .
E l’Emilia Romagna in questo ambito sembra davvero molto impegnata!
Redazione