Genova. Omelia che farà discutere quella del cardinal Angelo Bagnasco. “La famiglia naturale è oggi oggetto di denigrazione culturale, trascuratezza politica e aggressione per renderla evanescente e inefficace. Ogni iniziativa in questa direzione è iniqua”.
Il cardinale non ha specificato ulteriormente a cosa si riferisse. In realtà, in questi giorni di Parlamento, la questione dei diritti civili per le coppie di fatto è stata messa da parte rispetto alla discussione sulla legge elettorale.
Le parole di Bagnasco, presidente della Cei, pronunciate nell’omelia nella cattedrale di San Lorenzo in occasione della messa celebrata per la Vita Consacrata, faranno molto discutere proprio perchè nulla è cambiato rispetto al quadro legislativo sulla famiglia naturale. Come deve essere interpretato questo attacco?
“Senza la vita non può esistere nessun altro diritto”. Ha aggiunto. “c’è una specie di ossessione circolante nel rappresentare, in ogni modo e luogo, ciò che attenta o snatura la vita umana. Per questo non possiamo tacere nè come credenti nè come cittadini”. Perche’, “la vita e’ preziosa sempre, dal concepimento ad ogni altro stadio dell’esistenza: anche quando un uomo ha l’Alzheimer, ha una malattia mentale, quando è povero e non può produrre”.
La vita, “sempre deve essere protetta e difesa: non è possibile stare a guardare quando è riconosciuto il diritto del più forte sul più debole e questo non riguarda solo l’economia e la finanza ma riguarda tutta la vita”. Infine ha citato Papa Francesco che ha scritto “la difesa della vita nascente è intimamente legata alla difesa di
qualsiasi diritto umano. Suppone la convinzione che un essere umano è sempre sacro e inviolabile, in qualunque situazione e in ogni fase del suo sviluppo”.
Fonte: Genova 24