Sta facendo il giro di tutti i social un video postato su Tik Tok, ritwittato più volte per mostrarne la gravità, in cui la drag queen Tynomi Banks, che ha confermato alla Daily Caller News Foundation di essere davvero lei nel video in questione, si avvicina, indossando uno striminzito paio di shorts, a ritmo di musica e improvvisando un ballo suadente, ad una bambina intimorita, seduta su una sedia.
La piccola la guarda impaurita e senza il coraggio di muoversi e, addirittura, quando la drag queen cerca di accarezzarla, si vede chiaramente che il piede della bambina comincia a tremare. Il video è stato ritwittato anche da Ben Shapiro, un opinionista e scrittore statunitense che lo ha commentato scrivendo che si tratta senz’altro di un abuso su minori.
Possiamo essere senz’altro d’accordo con quanto afferma Shapiro, siamo di fronte ad un abuso psicologico bello e buono perché perpetrato ai danni di una bambina innocente, gratuito perché ai piccoli poco importa delle battaglia LGBT condotte calpestando la sensibilità di chiunque non sia d’accordo con i loro dettami, ma soprattutto siamo di fronte ad un’operazione imbevuta di ipocrisia, perché dietro la solita scusa di “insegnare la tolleranza” o persino di inculcare la cosiddetta “bellezza della diversità”, espressione incredibilmente in voga, si nasconde solamente il vergognoso intento di ipersessualizzare precocemente i bambini e il loro innocente mondo.
La ragione è una sola e non credete alle vuote chiacchiere di accampa la motivazione del rispetto verso il “love is love”! L’intento puro e semplice è quello di sdoganare la sessualità libera ed ergere queste drag queen a “modelli di vita”, anzi, di più, renderle la “normalità”, in modo da abbassare le naturali difese dei più piccoli ed esporli ad un mondo in cui essere completamente in balia di adulti senza scrupoli.
This is child abuse. https://t.co/J2i7634hqH
— Ben Shapiro (@benshapiro) February 28, 2020
di Manuela Antonacci