Ennesimo (amaro) successo delle forze dell’ordine nella lotta alla pedofilia e alla pedopornografia on line, in questo caso le vittime sono bambine e adolescenti.
Ne parlavamo pochi mesi fa con don Fortunato Di Noto: è un dolore amaro, perché fa male scoprire che migliaia di bambini e bambine, sempre nuovi e sempre più piccoli, vengono abusati da persone che vanno definite quanto meno demoniache.
La polizia postale, in questo caso, ha denunciato 39 individui e ne ha arrestati 2: gestivano un archivio pedopornografico di proporzioni immense.
E’ stata come al solito l’associazione Meter di don Di Noto – da sempre in prima linea per la tutela dei bambini e delle bambine dagli abusi – a contribuire in modo determinante al successo dell’operazione di polizia.
Le vittime questa volta sono prevalentemente bambine e adolescenti: le foto venivano carpite alle ragazzine attraverso i social media.
Non sarà mai sufficiente ricordare a tutti quanto sia importante la prevenzione. Quanto sia necessario che i genitori non consentano troppo facilmente l’uso di internet ai bambini e alle bambine e quanto è importante che li mettano in guardia dalle insidie che si nascondono nei social media.
L’operazione, partita dalla Sicilia e dalla Campania, si è svolta in 15 regioni (su 20 che sono le regioni italiane...). Sono ancora in corso, invece, le attività per l’identificazione delle minori, i dati di molte delle quali, però, erano forniti dagli stessi pedofili insieme alle foto.
Redazione
Fonte: Avvenire
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