Le donne in dolce attesa dovrebbero stare attente a non consumare cibo in contenitori di plastica: una delle componenti chimiche maggiormente utilizzate per produrre la plastica e’ infatti il bisfenolo a, che secondo una ricerca dell’Università di Stanford presentata al congresso della Società americana di medicina riproduttiva in corso a Boston, aumenterebbero dell’80 per cento il rischio di avere un aborto. Tra le altre cose che possono provocare rischi, anche il cibo in scatola e persino le ricevute dei registratori di cassa.
“Non tutte queste cose, che fanno parte della quotidianità, sono completamente evitabili. Tuttavia, fino a quando non saranno svolti ulteriori studi, le donne che hanno avuto inspiegabili aborti dovrebbero evitare il più possibile di venire in contatto con il bisfenolo a” spiega la dottoressa Ruth Lathie che ha svolto la ricerca.
Fonte: ANSA