La professoressa di religione di Moncalieri espone i fatti e la discussione in classe -così com’è avvenuta- da cui è nato lo scandalo omofobia che la vede protagonista.
Dopo diversi giorni di silenzio e dopo essersi affidata ai Giuristi per la Vita per difendere in sede legale la propria professionalità, affida alle pagine di Avvenire la sua verità.
Emerge chiaramente come il caso sia da considerarsi l’ennesima montatura e le parole chiare e di buon senso della docente stridono con l’etichetta di omofobia che in troppi vorrebbero dedicarle.
Un alunno, peraltro rivelatosi gay, ha solamente posto delle domande in ordine all’omosessualità a cui la professoressa ha risposto cercando di presentare la posizione del Magistero della Chiesa (essendo lei una docente di religione Cattolica): nessuna discriminazione nei confronti della persona omosessuale, che deve essere accolta e rispettata, ma aiuto e supporto anche nel caso in cui la stessa si trovasse a vivere con problemi la propria situazione.
Di fronte a questa lettera aperta, la docente ha raccolto la vicinanza e la solidarietà di tutta la redazione di Avvenire, espresse dal Direttore Marco Tarquinio.
Leggi la lettera della professoressa Caramico, clicca qui.
Redazione