12/11/2016

Buono scuola: inviamo mail di protesta a Zingaretti

Abbiamo tenuto al corrente i nostri Lettori dell’impegno operoso di Olimpia Tarzia, alla Regione Lazio, per ottenere il “buono scuola ” che consenta ai genitori una vera e libera scelta educativa.

Abbiamo poi dovuto prendere atto che – dopo 3 anni di ostruzionismo –  la Giunta Zingaretti, in commissione, ha detto NO: la sinistra dimentica i poveri un po’ troppo spesso, ormai...

Ora il dibattito è in Assemblea. L’on. Tarzia ci invia una lettera in cui ci chiede  di scrivere una e mail di protesta a Zingaretti. Qui di seguito le sue motivazioni. 

Potete copiare e incollare il testo riportato in fondo e inviarlo a

 [email protected]

La proposta di legge ‘Interventi per garantire la libertà di scelta educativa della famiglia’ è stata presentata dalla Tarzia ben 3 anni fa, nel 2013.

La corrente più laicista e ideologizzata della maggioranza di centrosinistra, dopo aver tentato per tre anni di evitarne l’esame e dopo aver audito in commissione cultura i rappresentanti di ben 20 associazioni (tutte a favore del testo, tranne i due sindacati Cgil e Cisl!), è stata costretta, a seguito delle mie ripetute insistenze, ad esaminarne il testo in commissione cultura e l’ha respinta in blocco, con l’aiuto del voto dei Cinque Stelle.
Normalmente, quando una proposta di legge viene bocciata in commissione, non viene portata all’esame dell’Aula, ma, tentando il tutto per tutto, in conferenza capigruppo ho richiesto e ottenuto che la proposta arrivasse comunque all’esame dell’Aula: fatto eccezionale e unico nella storia del nostro Consiglio regionale!

Mercoledì 9 u.s., nel corso della seduta ordinaria del consiglio, si è svolta una accesa discussione generale sulla legge, scandita da numerosi interventi da parte della maggioranza, ferma su posizioni meramente ideologiche e sostenuta dai 5 stelle, anch’essi contrari alla legge per ragioni di principio.

A questo link si può trovare il testo del mio intervento di presentazione della legge in Aula

Nel corso della seduta di consiglio, sono riuscita con gran fatica a scongiurare la presentazione di ben due ordini del giorno – risultato che considero, già di per sé una vittoria – uno della maggioranza e uno dei Cinque stelle, che avrebbero portato ad evitare addirittura l’esame del testo.

I lavori sulla proposta di legge riprenderanno nella seduta consiliare di martedì 22 novembre con l’esame dell’articolato e la votazione finale.
Nonostante abbia tentato più volte (e continuerò a farlo) una mediazione accettabile, il muro ideologico alzato dalla maggioranza è imponente.
Sono convinta che una civile ma determinata reazione “di popolo” possa avere un peso non indifferente sulla decisione finale.
Da parte mia assicuro che continuerò a fare l’impossibile per tenere aperto il dialogo e il confronto, portando tutte le ragioni a fondamento di questo sacrosanto diritto della famiglia e non mollerò fino all’ultimo istante, ma ho bisogno di aiuto!

E’ molto difficile, ma non impossibile, raggiungere un traguardo che non esito a definire storico per la nostra regione, ma urge una generale mobilitazione!!!
A tal proposito  chiedo di sensibilizzare gli istituti paritari che conoscete, le famiglie degli studenti e tutte le associazioni amiche, affinché inviino una lettera indirizzata al presidente Zingaretti, per chiedere l’approvazione della proposta di legge sul Buono Scuola, come quella qui di seguito.

Inondiamo di lettere l’ufficio del Presidente Zingaretti! Più ne manderemo e più difficilmente potrà non tenerne conto!

Olimpia Tarzia


                LETTERA AL PRESIDENTE ZINGARETTI:  [email protected]

Egr. Presidente Zingaretti,

da diversi anni ormai, le scuole paritarie stentano a sopravvivere, molte hanno già chiuso, altre stanno avviandosi inesorabilmente verso lo stesso destino, nonostante è risaputo che tali istituti fanno risparmiare allo Stato ben 6 miliardi di euro l’anno!
Urgono provvedimenti concreti al fine di salvaguardare tali realtà e di conseguenza la libertà di scelta educativa dei genitori.
A tal proposito, Le chiediamo un intervento deciso affinché la proposta di legge n.5 ‘Interventi per garantire la libertà di scelta educativa della famiglia’, sul cosiddetto Buono Scuola, presentata dall’On. Olimpia Tarzia e attualmente all’esame dell’Aula, possa trovare una condivisa e rapida approvazione.
Confidiamo nella Sua sensibilità, affinché si superino sterili opposizioni ideologiche, non negando più l’urgente bisogno di una legge che introduca, anche nella Regione Lazio, sussidi in grado di garantire un diritto sancito dalla Costituzione, quale quello della libertà di scelta educativa dei genitori.

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