Se passa una proposta di legge presentata in California, California’s AB 2139, i medici, dopo aver diagnosticato una malattia terminale ad un paziente, saranno obbligati ad offrire informazioni e consulenza circa “i metodi legali” possibili per “terminare la vita”, anche avvalendosi di assistenza di associazioni esperte nel settore.
Ciò vuol dire, allo stato attuale della legislazione californiana, che devono prospettare ai malcapitati di poter morire “serenamente” di fame e di sete (VSED).
Che la legge imponga quest’obbligo a tutti i medici è estremamente grave: non c’è più democrazia se si nega il diritto di obiezione di coscienza, in casi del genere.
Ma non dovrebbe essere obbligo di tutti i medici fornire ai pazienti, in luogo della promozione dell’ eutanasia , le opzioni mediche non letali di cura e di palliazione, per poter affrontare la malattia?
Redazione
Fonte: LifeSiteNews