10/09/2013

Caserta 9 ore per la vita. 50 donne hanno pregato contro l’aborto

La manifestazione contro l’aborto, “9 ore per la vita”, organizzata, sabato 7 settembre scorso, dal movimento No194, presso la clinica “Sant’ Anna” in via Roma 124 a Caserta, è stata un successo. Almeno 50 donne, dalle 9 di mattina alle 18 di sera, hanno testimoniato con la preghiera e la propria presenza il loro dissenso contro l’aborto: nonne, mamme, nipotine. Ancora una volta quindi sono state soprattutto le donne a far sentire forte la loro voce davanti alla clinica Sant’Anna. Una clinica tristemente nota per i tantissimi aborti praticati tutti i giorni: qualche centinaia a mese, qualche migliaia all’anno.

L’evento si è svolto contemporaneamente in tutta Italia ed in particolare presso gli ospedali di Milano, Torino, Padova, Roma, Catania e Caserta e si è avvalso tra l’altro del sostegno morale del Vescovo di Caserta, mons. Pietro Farina e del Direttore dell’Ufficio Pastorale della Salute Don Antonio Iazzetta. C’erano quindi soprattutto donne a pregare per la vita. Almeno cinquanta di loro (alternandosi) e nonostante il sole cocente, hanno testimoniato con la preghiera, il loro no all’aborto: nonne, mamme, nipotine. Paola, una signora proveniente da Caivano, è ritornata a Caserta con la figlia Laura e con la nipotina Angela nel passeggino. C’erano poi medici, insegnanti, liberi professionisti e rappresentanti delle associazioni: il Preside Paolo Mesolella coordinatore casertano del movimento referendario NO194, Rita Madonna, diversi volontari dell’Associazione “Il fuoco dello Spirito Santo” di Sparanise, guidate da Bruno Donatiello e una decina di volontarie prevenienti dalla Parrocchia “San Paolo Apostolo” di Caivano, guidate dalla dottoressa Laura Del Prete inviate da don Maurizio Patriciello. “La volontà di testimoniare – spiega il preside Mesolella, non si può fermare, perché, come diceva don Oreste Benzi:”Per far cessare gli aborti in tutta Italia:bisognerebbe andare a pregare in massa di fronte agli ospedali. Perché noi dobbiamo rendere pubblico quello che avviene nel silenzio degli ospedali”. Un appello quello di don Benzi che è stato colto dal nostro movimento il cui unico scopo è quello di difendere la vita umana dal suo concepimento fino alla morte naturale. Ringrazio perciò sua eccellenza il vescovo mons. Pietro Farina e don Antonio Iazzetta per la fiducia che hanno voluto accordare alla nostra associazione, perché come lo stesso Vescovo ci ha scritto:”occorre tenere sempre vivo tra i fedeli il principio della inviolabilità della vita dal suo concepimento fino alla morte naturale secondo il volere di Dio, nostro creatore e Padre di ogni vita. Questo principio è perenne e sempre attuale e non potrà minimamente essere scalfito da nessuna legge umana”.

Fonte: Il Mezzogiorno

banner loscriptorium

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.