25/02/2014

‘Caserta dice no all’aborto’. Distribuiti mille volantini fuori la chiesa di San Benedetto Abate

La manifestazione contro l’aborto, organizzata, domenica, dal movimento No194 presso la Chiesa di San Benedetto Abate di don Antonio Di Nardo a Caserta, è stata un successo. Sono stati distribuiti mille volantini e sono state raccolte numerose adesioni al movimento referendario. Dopo l’incontro del 2 febbraio scorso al Tempio del Buon Pastore, quindi, tanti altri casertani hanno avuto modo di conoscere l’associazione NO194 che testimonia con la preghiera e la propria presenza negli ospedali e nelle piazze, il proprio dissenso contro l’aborto. Perché “il problema dell’aborto – ha detto il preside Paolo Mesolella, coordinatore provinciale del movimento – deve uscire dagli ospedali e dalle sagrestie per raggiungere la gente in mezzo alla strada. E così, alla preghiera davanti agli ospedali e all’adorazione eucaristica nelle Chiese di Sant’Anna e del Buon Pastore, l’associazione ha aggiunto un’opera capillare di sensibilizzazione da fare davanti alle principali chiese casertane e nei vari comuni della provincia, in vista appunto del prossimo appuntamento referendario. Lo scopo è quello di sensibilizzare i fedeli sull’importanza della vita e scongiurare la pratica dell’aborto. Già sabato scorso 1 febbraio scorso l’associazione No194 ha tenuto a Caserta due diverse manifestazioni: dalle ore 9 alle 16 è stata con i suoi volontari, davanti alla clinica “Sant’Anna” , come fa ormai da due anni, tutti i primi sabato dei mesi dispari, e dalle ore 16.30 fino alle ore 21, in occasione della Giornata per la Vita, ha attuato due giorni di sensibilizzazione contro l’aborto, davanti al tempio del Buon Pastore, dove sono stati distribuiti quattromila volantini pro life. E questo grazie all’ associazione No194, guidata dal preside Paolo Mesolella. Dopo l’appuntamento alla Chiesa del Buon Pastore, in Piazza Pitesti, su richiesta del parroco don Antonello Giannotti, quindi, sabato l’associazione ha distribuito moltissimi volantini pro life, anche nei pressi della chiesa di San Benedetto.” Lo scopo – spiega il preside Mesolella – è quello di sensibilizzare i cattolici (e non solo) sul dovere morale, oltre che sociale, di difendere la vita dall’aborto.

Fonte: Noi Caserta

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