Il dato è certo anche sul piano scientifico, oltre che sulla base dei dati di realtà riscontrabili quotidianamente: il cervello degli uomini è differente da quello delle donne.
La differenza forse più macroscopica è quella della dimensione, che vede gli uomini in vantaggio rispetto al gentil sesso. Dato questo che, al di là delle facili battute, non corrisponde a una superiorità del sesso maschile in quanto a intelligenza, dal momento che le donne hanno – per esempio – un numero superiore di neuroni.
Uomini e donne hanno quindi un cervello sessuato. A tal proposito scriveva Aleteia nei giorni scorsi, citando gli studiosi Ilie e Cardoza: “In particolare, il cervello femminile: a) ha l’11% in più di neuroni rispetto a quello maschile nelle aree del linguaggio e dell’ascolto, b) presenta zone collegate alle emozioni e alla memoria, situate nell’ippocampo, più grandi che negli uomini, e c) ha meno circuiti neuronali nell’amigdala, zona del cervello in cui si attivano le risposte di fronte al pericolo o si generano i comportamenti aggressivi. [...] Gli uomini: a) utilizzano le zone più analitiche del cervello per prendere decisioni, mentre le donne si basano più sulla parte emotiva, e b) la zona del cervello in cui si genera l’ansia è quattro volte inferiore negli uomini“.
Le differenze a livello cerebrale hanno ovviamente tutta una serie di ricadute notevoli sul modo di comportarsi di due sessi, che non prestano – e non potranno mai farlo! – lo stesso modo di stare nella vita. La neutralità non esiste, punto.
Naturalmente tutto questo ha un suo perché: uomini e donne sono diversi, ma non contrapposti. Sono complementari. Ed è per questo che l’unica unione fertile e feconda è quella eterosessuale e che i bambini hanno bisogno sia della mamma, sia del papà.
Vediamo, sempre da Aleteia, sei grandi differenze tra i due sessi. Sono solo degli esempi, ognuno può facilmente trovarne altri.
- Emozioni vs Obiettivi. “Le donne funzionano più attraverso le emozioni. Per questo, ‘stare bene’ con le persone che amano è di fondamentale importanza per la loro felicità. [...] Gli uomini, invece, sono meno emotivi e si concentrano di più sugli obiettivi, sul raggiungere le proprie mete”
- Processo vs Meta. “Visto che le donne sono più emotive, si godono più il cammino che il successo dell’obiettivo raggiunto. Per loro la meta non è l’aspetto più importante. Come abbiamo detto, invece, gli uomini concentrano le proprie aspettative sul raggiungere quello che si sono proposti”
- Apprensione vs Distacco. “Alle donne, essendo più emotive, costa staccarsi dalle cose. Gli uomini, invece, possono andare in ufficio e scollegare il ‘chip’ di casa senza il minimo senso di colpa, perché il cervello dell’uomo funziona più come una serie di compartimenti separati tra loro, ordinati in modo schematico”
- La donna polipo. “Da quanto detto si può dedurre perché le donne possono fare mille cose allo stesso tempo e con grande abilità. Agli uomini, visto che cercano l’obiettivo e pensano in modo separato, costa di più dipendere allo stesso tempo dalla cucina, dai bambini, dal telefono e dalla lavatrice”
- Parole vs Silenzio. “Il modo più efficace perché una donna risolva un conflitto è parlare. [...] Mentre la donna parla, categorizza i problemi e sorgono le soluzioni. L’uomo, invece, parla solo quando ha già risolto il conflitto, quando si sa già se ha avuto successo o meno. Per questo non deve sorprendere che l’uomo, quando si trova in un momento di notevole stress per qualche problema, possa rispondere ‘Niente’ quando gli si chiede cosa succede”
- Tempo libero. “Come abbiamo detto al punto 2, alle donne costa di più lasciar andare, delegare. Per questo, è più complicato per loro prendersi del tempo libero senza sentirsi in colpa o senza preoccuparsi di quello che non stanno facendo per rilassarsi. Agli uomini succede l’esatto contrario”
Uomini e donne. La differenza: che ricchezza!
Redazione