22/05/2013

Chen Guangcheng riceve il premio “Pro-Life” dal Parlamento Britannico

Chen Guangcheng, l’attivista cinese e cieco, dei diritti umani che ha subito prigionia e percosse per essersi battuto contro la politica del figlio unico in Cina, ha ricevuto una standing ovation (grande applauso da tutti i presenti in piedi) alla Camera dei Comuni britannica quando gli è stato presentato il premio per il suo contributo a “i diritti umani, la vita umana ed alla dignità umana”.

Il premio, un piatto d’argento inciso, è stato presentato a Chen nella stanza del “Grand Committee” di Westminster dal MP Fiona Bruce, vice presidente del gruppo inter-parlamentare pro-vita, e da Chris Whitehouse, rappresentante del “Diritto alla Vita Charitable Trust”.
Mediante un traduttore, Chen ha commentato: “Sono davvero onorato e felice di ricevere questo premio, mai conferito precedentemente, durante questa mia prima visita al Parlamento britannico. Sono sempre stato incoraggiato dal fatto che avevo amici e sostenitori qui nel Palazzo di Westminster e in tutto il Regno Unito. Ringrazio tutti per il vostro sostegno “.

Fiona Bruce MP ha detto durante il fine settimana, “la lotta di Chen Guangcheng per il rispetto della vita fin dai primi momenti – a suo grande costo personale – si distingue come un faro di coraggio in tutto il mondo. Sarà un onore per tutti i presenti riconoscere tale coraggio quando Chen riceverà questo meritato premio al Parlamento a Westminster domani”.
Durante la premiazione, Chen ha dichiarato al pubblico di parlamentari, attivisti e rappresentanti dei media presenti che le persone in Occidente vivono in “una specie di casa di fiori”, in cui a poco a poco cominciano a dare per scontato e garantito il bel profumo. Ma in Cina, ha detto, “lo Stato può privare i cittadini del loro corpo e della loro vita”.

Alcuni critici affermano che la consegna del premio potrà danneggiare i rapporti economici fra la Gran Bretagna e la Cina. Tuttavia Chen ha esortato il primo ministro David Cameron a restare fermo nella difesa dei valori della vita. In un’intervista Chen ha anche criticato il sostegno del Governo britannico per la politica cinese delle sterelizzazioni e degli aborti forzati. Cameron dovrebbe, afferma il dissidente cinese, rifiutare di farsi intimidire dalle minacce e “rappresentare i valori ed i principi delle persone che hanno votato per lui”. Cameron dovrebbe arrestare il dialogo infruttuoso sui diritti umani con Pechino e difendere i valori democratici e tradizionali inglesi che il mondo ammira.”

Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da LifeNews in lingua inglese

di Hilary White

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