Sabato le Sentinelle in Piedi sono scese in piazza a Trieste, ma l’accoglienza a loro riservata non è stata delle migliori.
Attivisti dei centri sociali e realtà contigue al mondo LGBT non hanno perso l’occasione ed hanno fatto irruzione sul luogo dove era in atto la veglia delle Sentinelle .
Il repertorio è sempre lo stesso: insulti, urla, parolacce, offese. Hanno anche alzato le mani e dato qualche spintone. La situazione non è ulteriormente degenerata grazie all’intervento delle forze dell’ordine che hanno ripristinato l’ordine, permettendo alle Sentinelle di continuare a manifestare pubblicamente e pacificamente a difesa della famiglia naturale.
Evidentemente quanto accaduto il 5 di ottobre con scontri in tutta Italia aventi a vittime proprio le Sentinelle non ha impartito alcuna lezione.
Redazione
Fonte: La Stampa