Incredibile quello che viene proposto dalla Cina. L’ufficio degli affari legislativi della città di Wuhan, nel centro della Cina, avrebbe proposto una maxi multa per quelle donne che sono incinte ma non hanno un marito.
La proposta è stata resa pubblica e adesso i cittadini sono chiamati a dire la loro con commenti e pareri, prima del 7 Giugno, data in cui verrà votata. La maxi multa si baserà sul reddito annuale percepito prima del parto, ed avrà un importo pari al doppio del reddito.
Le perplessità nascono dal fatto che saranno multate anche le donne che rimangono incinte di un uomo che sia sposato, anche se loro non ne sono a conoscenza. Insomma una vera mazzata per le donne cinesi, che se povere rischiano di non avere nemmeno i soldi per pagare una tale multa.
Questa nuova proposta ha un duplice scopo. Innanzitutto vorrebbe cercare di mettere un freno ai frequenti aborti che si verificano in Cina. Infatti la maggior parte delle donne cinesi oggi che compiono aborti sono non sposate. Pertanto il Governo vorrebbe dare un freno al fenomeno attraverso le multe o altre pene, in quanto è illegale avere un figlio fuori dal matrimonio, ed è illegale sposarsi prima dell’età di 20 anni.
Ma proprio nei paesi e nei villaggi più poveri questa politica rischia di mettere in ginocchio le giovani donne. Infatti già in alcune aree della Cina vi sono multe severe e se le ragazze single incinte non sono in grado di pagare, sono obbligate ad abortire. Questo è il frutto intrapreso dalla rigida politica cinese del ‘figlio unico’, cioè non più di un figlio permesso per famiglia. Anche se tale regolamento ha creato abbastanza malumore tra i residenti del distretto di Wuhan.
“Il regolamento è ridicolo” – ha aggiunto Wang Qiong, professore alla Università di Wuhan – “Che cosa succede se una donna sceglie di avere un bambino in provetta senza sposarsi? Dovrebbe anche essere multata?”
di Elisa Chiodo