Negli USA è molto attivo il gruppo prolife intitolato “40 giorni per la Vita”: i volontari si impegnano a pregare incessantemente fuori dalle cliniche dove si praticano gli aborti. Un primo loro resoconto fatto nei giorni scorsi riporta che finora 83 operatori sanitari di cliniche abortive hanno deciso di lasciare il loro posto di lavoro durante i 40 giorni della campagna per la vita. Molti di loro si sono uniti alle veglie di preghiera sedutastante. Altri hanno chiesto esplicitaente ai volontari di pregare per loro.
Infatti i volontari pregano per i bambini, gli uomini e le donne che hanno abortito o vogliono abortire- e certamente – anche per i lavoratori delle cliniche abortive. Pregano per loro notte e giorno, sotto la pioggia e sotto il sole, nei quattro continenti.
Diverse cliniche abortiste hanno chiuso per mancanza di personale, e in mote il numero degli aborti è in calo. Merito anche della preghiera di “40 giorni per la Vita”.
Traduzione a cura di Carmen Fiore
Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da LifeNews in lingua inglese
di Shawn Carney