Fallan Kurek, 21 anni, si è sentita male ed è morta uccisa dalla pillola anticoncezionale. Ma quanti parlano apertamente degli effetti collaterali della contraccezione? Quante class action nei confronti delle case farmaceutiche?
Vi invitiamo a rinfrescarvi la memoria qui e qua, tanto per fare un esempio: quando si parla di contraccezione scompaiono nel nulla tutti i difensori del “diritto alla salute” della donna...
Questa notizia del Mirror è stata ripresa da Leggo.it.
“La ragazza è svenuta, ha iniziato a vomitare e, preoccupati, la madre e il padre l’hanno portata in ospedale dove è stata ricoverata in terapia intensiva, ma non è riuscita a sopravvivere morendo dopo 3 giorni.
La causa della morte di Fallan è stata un’embolia polmonare, probabilmente causata, a quanto riportano i medici, proprio dall’assunzione dell’anticoncezionale.
«Aveva iniziato a prenderla per regolarizzare il ciclo mestruale», racconta in lacrime la madre al Mirror, «Non immaginavamo potesse avere tali effetti collaterali».
La Fallan avrebbe dovuto prendere la pillola per un ciclo di 3 mesi, ma dopo 3 settimane dall’assunzione ha iniziato ad avere problemi respiratori. Inizialmente i genitori hanno pensato si trattasse di attacchi d’ansia fino a quando il malessere non si è aggravato.
Ora i genitori hanno annunciato una battaglia legale per cercare di capire quale medico, e in che modo, ha avuto delle responsabilità nella morte della loro giovane figlia”.