Una gravidanza serena, l’attenzione alla dieta, l’astenersi dal vizio del fumo o dell’alcol portano benefici alla salute del bimbo, ma non bastano. Infatti, secondo un nuovo studio, anche il valore che la mamma attribuisce al concetto di famiglia contribuisce in modo importante al benessere del piccolo.
Sono i ricercatori della University of Southern California (USC) Davis School of Gerontology ad aver scoperto che anche i principi morali e la cultura di una madre possono avere una forte influenza sulla salute del bambino.
“Sappiamo che il sostegno sociale ha profonde implicazioni per la salute – spiega la dottoressa Cleopatra Abdou – eppure, in questo caso, è più una faccenda di credo che di sostegno reale alla famiglia. Le fedi culturali e gli ideali possono essere distinti dalla propria realtà attuale”.
“Il familismo – continua l’esperta – riguarda le credenze e gli ideali all’interno delle famiglie. Ecco perché il familismo è indicato come una risorsa culturale. La risorsa culturale del familismo sembra avere un impatto favorevole sia per la salute riproduttiva nelle madri, che come marchio indelebile sulla salute fisica nella prole. Questo è: il trasmettere la salute da una generazione all’altra”.
Fonte: Bergamo Sera