“All’epoca avevo già 30 anni e tre figli, non mi sembrava il caso di affrontare un nuovo parto e di allargare la famiglia così mi rivolsi a un dottore, che però mi rifiutò l’intervento.” Questo quanto dichiarato dalla madre di Cristiano Ronaldo nel suo libro “Madre coraggio”.
La donna ha deciso di inserire questo passaggio molto delicato della sua vita spiegando come, avendo altri tre figli ed un marito disoccupato per i suoi problemi dovuti all’alcool, decise di recarsi in una clinica per abortire.
Quando il medico le negò l’intervento, cercò di porre fine alla vita del piccolo Cristiano Ronaldo seguendo un consiglio di un’amica: iniziò a bere birra scura calda. Cosa che, com’è ovvio, non sortì alcun effetto.
“Se la volontà di Dio è che questo bimbo nasca, così sia” alla fine si arrese la donna ed il 5 febbraio del 1985 nacque il Pallone d’Oro.
Cristiano Ronaldo cerca di affrontare la notizia senza far pesare alla madre il doloroso ricordo: “Visto mamma, tu volevi abortire e adesso sono io che tengo i cordoni della borsa in casa“, le avrebbe risposto.
Redazione