Interessante articolo di Avvenire che ci mostra con dovizia di esempi, come il piccolo schermo abbia ormai “metabolizzato” il matrimonio gay.
Nei telefilm e nei programmi di day time, da i noti Cesaroni all’ancora inedito The Fosters, fino a “il fascino esercitato da titoli come The Normal Heart che, affrontando il delicato tema dell’Aids e delle comunità gay, si è portato a casa l’Emmy 2014 come migliore film tv”, i nuovi amori, insomma, sembrano intrigare più di quelli tradizionali.
Un altro titolo “cult” che trova la sua forza negli amori lesbo, è “Orange is the new black”, in onda anche in Italia dal 23 settembre su Mya di Mediaset Premium... La Nbc, invece, ha annunciato per la prossima stagione la serie One Big Happy, targata Warner.
Infine, nel novero non può mancare il telefilm musicale adorato dai ragazzi Glee dove, tra una cantatina e l’altra, si approfondisce la scoperta e l’accettazione dell’omosessualità di una delle protagoniste.
Altri esempi nell’articolo summenzionato. Sottolineiamo che questa roba arriverà presto in Italia. Sarà trasmessa in fasce orarie di grande ascolto, accessibili a tutti e non ha contenuti pornografici espliciti, cosicché ne sarà consigliata la visione “per tutti”.
Da parte nostra, quindi, un avviso ai lettori: attenzione a quello che quotidianamente, magari distrattamente, si vede in TV. Attenzione a quello che vedono i nostri figli e le persone a cui teniamo: ricordiamo che l’invenzione più bella, dopo la Tv, è stato il telecomando, che – oltre che per cambiare canale – serve a spegnerla.
Redazione