Che facciamo? Vuoi te il mio seme, procediamo con una fecondazione in casa o ci rechiamo all’estero ad acquistare un utero in affitto? Inseminazione artificiale ?
Queste sono le agghiaccianti comunicazioni che girano sui siti e blog GLBT in cui i vari naviganti si confrontano, discutono e si scambiano consigli per come mettere al mondo un bambino. Del resto -così dicono- sono professionisti affermati, con un buon stipendio: cosa volere di più?
Evidentemente per il mondo gay avere una buona posizione lavorativa è condizione necessaria e sufficiente per aver diritto ad avere un figlio, creatura i cui diritti invece si limitano a farsi andar bene le modalità di concepimento e le condizioni di vita con cui si troverà ad avere a che fare.
Discussioni paradossali, assurde che rasentano il folle queste, che sono in auge da parecchi anni...
Redazione