ProVita Onlus invita tutti i suoi amici e sostenitori a partecipare alla conferenza stampa che ha organizzato per martedì 6 giugno alle ore 11,00 presso la Sala della Stampa Estera (Via dell’Umiltà 83/C, Roma).
Il tema sarà
“Legge sul testamento biologico/DAT: l’altra verità“
C’è sempre il rischio di dimenticare una parte della verità quando si guardano le cose da un solo punto di vista. Se da questa parte della verità dipende la decisione di porre fine alla vita di una persona, forse sarebbe bene ascoltare altre voci prima di decidere.
Per questo ProVita invita tutti ad ascoltare la testimonianza di Kristina Hodgetts (nella foto sopra), infermiera che ha contribuito a far morire per disidratazione i pazienti per anni prima di chiedersi “che cosa stiamo facendo?” e di accorgersi che, “una volta legalizzata, la morte era dilagata”.
Kristina è sposata e madre di tre ragazze. Ha iniziato la sua carriera come infermiera nell’Esercito canadese ed ha avuto un’esperienza in Arabia Saudita come infermiera per le Forze di Sicurezza del Regno. Al suo ritorno in Canada, ha lavorato in un dipartimento d’Emergenza come capo infermiera. In seguito è stata Direttrice degli infermieri in una casa di cura. Ha contribuito e visto applicare la sospensione di idratazione e cibo in molti casi. Si è pentita e ora è vice presidente della canadese Euthanasia Prevention Coalition.
Al suo fianco, interverranno Toni Brandi, fondatore di ProVita Onlus e Alessandro Fiore, che presenterà un documento tecnico con le criticità del testo di legge sul Testamento Biologico (DAT) attualmente in discussione al Senato.
Modererà l’incontro Christopher Warde Jones, Segretario della Stampa Estera.
La conferenza stampa è aperta a tutti (e per gli uomini non sono necessari giacca e cravatta).
Redazione
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