Ad agosto Notizie ProVita aveva già parlato della sordida trama tessuta da politici inglesi avvezzi alla pedofilia e ad atteggiamenti molto violenti nei confronti dei ragazzini abusati.
Nel 1984 il deputato Geoffrey Dickens aveva presentato un dossier accurato, ma sulla vicenda era caduta la cortina di silenzio.
La vicenda è ritornata agli onori delle cronache, e l’attuale Cancelliere non ha potuto fare altro che prendere un impegno pubblico volto a fare definitivamente chiarezza su quanto accaduto.
Ora la svolta.
Tra gli anni ’70 e ’80, secondo quanto scoperto da Scotland Yard, vi era una rete di deputati dediti alla pedofilia ed all’uccisione dei bambini stuprati.
Davvero brutali le ricostruzioni: da quello che emerge, un parlamentare conservatore, alla fine di un’orgia insieme ad altri colleghi, avrebbe strangolato ed ucciso il dodicenne appena violentato. In un altro caso, gli stupratori hanno gettato la vittima degli abusi, un bambino di 10 anni, dall’auto in corsa, così uccidendolo.
La svolta nelle indagini sarebbe dovuta alla testimonianza rilasciata in queste settimane da un uomo ora quarantenne che, all’epoca dei fatti, veniva regolarmente abusato in hotel di lusso o addirittura nel palazzo abitato da alcuni deputati al centro di Londra.
Dopo 30 anni di silenzio, speriamo che questo agghiacciante caso di pedofilia venga portato alla luce e che i responsabili paghino. Non solo coloro che si sono macchiati materialmente dei peggiori crimini che un uomo possa commettere -omicidio e pedofilia – ma anche tutta quella schiera di persone che ha coperto e silenziato la vicenda, permettendo così ai mostri di poter seguitare nelle loro orge depravate.
Redazione
Fonte: Repubblica