Tra omosessuali e omosessualisti, desiderosi di decostruire la famiglia, la società e l’uomo, c’è una bella differenza.
Una minoranza di persone (sia gay che etero) è portatrice di questa ideologia. Invece sono parecchi gli omosessuali che si sono schierati apertamente in favore della famiglia naturale. Da ultimo anche Dolce e Gabbana.
Spesso il mondo della moda va a braccetto con tutto ciò che è trasgressione.
Ma non è questo il caso di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che in un’intervista a Panorama fanno coming out non sulla loro omosessualità (questo è successo tanti anni fa) bensì sul loro “attaccamento alle tradizioni, agli affetti più veri, alle mamme, alle donne con le loro gravidanze”.
La coppia omosessuale più famosa d’Italia torna a schierarsi apertamente a favore della famiglia naturale, contro i matrimoni e le adozioni delle coppie gay. In un’intervista rilasciata qualche anno fa a Repubblica sull’argomento, Stefano Gabbana aveva già dichiarato:
“Io sono stato sposato per vent’anni e non ho mai firmato nessun contratto. Non occorre secondo me firmare un contratto per essere fedeli. Non occorre andare in comune, scambiarsi gli anelli. Sì, se ti piace fare una grande festa, falla, ma il matrimonio gay è una sorta di caricatura […] Ci si lascia con una tale disinvoltura, con tanta di quella superficialità. Io ho di fronte ai miei occhi l’esempio dei miei genitori, che sono sposati da 55 anni. Hanno sicuramente attraversato dei momenti difficili, ma hanno resistito. Se la palestra di vita è la famiglia, il loro è stato un esempio fantastico…”
Parlando poi del desiderio di diventare padre, lo stilista, con onestà intellettuale, aveva ammesso di non essere pronto all’adozione né alla crescita di un figlio senza l’ausilio di una figura femminile:
“Io sono contrario al fatto che un bambino cresca con due genitori gay. Un bambino ha bisogno di un padre e di una madre. Io non posso pensare alla mia infanzia senza mia madre. E ritengo che sia crudele togliere a una madre il proprio bambino”.
Oggi, i due stilisti tornano sull’argomento ribadendo la loro posizione.
L’intervistatore chiede ai due stilisti cosa significhi, per loro, la famiglia. La risposta, per la sua semplicità, è la migliore che potessero dare:
“Non abbiamo inventato mica noi la famiglia, l’ha resa icona la Sacra Famiglia ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. Per questo non ci convincono quelli che io chiamo i figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare loro chi è la madre”.
Alla domanda se avessero voluto diventare genitori, Gabbana risponde di sì senza indugi, ma Dolce offre una risposta carica di umanità e allo stesso tempo di buon senso:
“Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c’è vuol dire che non ci deve essere. È anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia.”
Fonte: Panorama.it
Laura Bencetti