Il mito della contraccezione come strumento di liberazione delle donne è stato sfatato da tempo, anche “laicamente” da chi è davvero interessato alla salute delle donne.
Ma c’è chi insiste nell’affermare che la pillola anticoncezionale aumenterebbe di poco il rischio ictus (dell’1,9%) e non avrebbe senso rinunciarvi: questo è quanto leggiamo su Starbene.
«Nonostante ciò, le donne che soffrono di emicrania (con o senza aura) devono essere più caute perché, complice il loro tipo di mal di testa, il rischio di ictus aumenta di 6-8 volte e sale ancor di più se sono anche ipertese e fumano», dichiara al settimanale la dottoressa Francesca Romana Pezzella, neurologa della Stroke unit dell’ospedale San Camillo Forlanini di Roma.
Estrogeni e progestinico in realtà non fanno bene alle donne, come Provita ha più spesso ricordato, riportando studi e ricerche sugli effetti della pillola anticoncezionale. Gli effetti invasivi di questa terapia ormonale sono di vario tipo.
La pillola è un farmaco a tutti gli effetti che induce una sorta di eterna gravidanza, alterando il metabolismo ormonale del corpo con tutte le conseguenze che questo fatto innaturale può comportare.
Depressione, malattie cardiovascolari, cancro al seno e alla cervice dell’utero, sbalzi dell’umore, calo della libido, osteoporosi, trombosi, embolie, ischemie, infarti, infezioni vaginali, mal di testa, sono solo alcuni dei possibili devastanti.
Senza calcolare il numero delle “gravidanze indesiderate”, che si verificano tra quante assumono la pillola, alle quali spesso seguo l’aborto volontario.
Redazione
per un’informazione veritiera sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto